ATTIVITA' PROFESSIONALE
Dal 1 Febbraio 2001 al 5 Settembre del 2005 contratto di consulenza coordinato continuativo con ruolo di ricercatore senior presso la Essences srl di San Marzano sul Sarno, per l’espletamento di ruolo su un progetto di ricerca finanziato dall’ENEA su fondi Strutturali della Comunità Europea gestiti dall’Enea con contratto di associazione, il progetto aveva titolo: “Estrazione con fluidi supercritici (SFE) di biomolecole da matrici vegetali”.
Attività svolta
- Tecniche di estrazione selettiva da matrici naturali vegetali che utilizza le proprieta peculiari della anidride carbonica supercritica, cioè in condizioni di pressione e temperatura superiori a quelle del punto critico (pc=73atm; Tc=31°C)
a-ottimizzare un metodo analitico per evidenziare la presenza di rotenone e di altri metaboliti a lui chimicamente correlati in campioni di Derris elliptica estratti con CO2 in fase supercritica e con tecniche classiche
b-ottimizzare un metodo analitico quantitativo per evidenziare la presenza di piretrine e di altri metaboliti chimicamente correlati in campioni di Crysanthemum cinerariam (piretro) estratti con CO2 in fase supercritica e con tecniche classiche
c-ottimizzare un metodo analitico quantitativo per evidenziare la presenza di metaboliti bioattivi da campioni di semi di agrumi (Citrus spp) in particolare da pompelmo estratti con CO2 in fase supercritica con tecniche classiche
Dal 1 Gennaio 2003 al 20 Settembre 2003 RESPONSABILE Corso di Formazione progetto di ricerca finanziato da MIUR (art. 9 593/2000) n° prot. 2803 del 06/03/2002 dal Titolo “COTTODRY”, da cui il corso di formazione dal titolo “Corso di formazione per attività di ricerca nel campo della ceramica e smalti” con la collaborazione dell’Università di Napoli facoltà di Architettura prof Vitale (esperto Ministeriale dott. La Piccirella).
Il Corso punta a mettere le basi teoriche a realizzare un prodotto tipicamente artigianale che acquisisca le peculiarità di resistenza tecnologica espressa solitamente dai prodotti industriali con un basso assorbimento di acqua e facendo uso di fanghi di risulta del sistema di depurazione.
Dal 1 gennaio 2005 al 30 Ottobre RESPONSABILE Corso di Formazione progetto di ricerca finanziato da MIUR (art. 9 593/2000) n° prot. 11601 dal Titolo “LEATHER IN SUMMER”, da cui il corso di formazione dal titolo “Corso di formazione per attività di ricerca nel campo della concia” con la collaborazione dell’Università di Napoli facoltà di Architettura, Università di Salerno Dip. Di Chimica.
Il presente progetto è stato finalizzato alla gestione produttiva di alcune concerie del comprensorio solofrano e sono state utilizzate tecnologie innovative capaci di ridurre le problematiche d’impatto ambientale esistenti in questo settore industriale.
La soluzione dei problemi ambientali è stata affrontata nella logica di una razionalizzazione del ciclo di produzione attraverso il recupero e il reimpiego di quelle sostanze che maggiormente incidono sul carico inquinante delle acque reflue. Ciò comporta una notevole riduzione dei prodotti chimici impiegati e, di conseguenza, un abbattimento del carico inquinante degli effluenti globali. Si è avuta ,inoltre, una riduzione significativa dei volumi di acqua impiegati nel processo.
In relazione al riciclo e al recupero delle risorse primarie, processi a membrana come l’ultrafiltrazione e la nanofiltrazione, sono stati sperimentati per il trattamento degli effluenti esausti della concia al cromo
Dal 1 Giugno 2003 al 30 Aprile 2004 Collaboratrice con consulenza Coordinata e Continuativa presso centro di ricerche Tecnoprocess srl (laboratorio ad alta specializzazione iscritto all’albo MIUR) sul Trattamento dei reflui provenienti dall’Industria Lattiero Casearia.
Dal 1 Settembre 2004 al 30 Aprile 2005 rinnovo del contratto di consulenza presso centro di ricerche Tecnoprocess srl sul Trattamento dei reflui provenienti dall’Industria Lattiero Casearia.
Tale contratto (1 Giugno 2003 al 30 Aprile 2005 ) ha avuto come base uno studio e una sperimentazione che da anni conduce l’Enea su nuove tecnologie di trattamento del siero, basate sull’impiego di processi separativi a membrana, che, operando a temperatura ambiente, senza sostanze chimiche, consentono di recuperare i soluti responsabili del forte carico inquinante per utilizzarli proficuamente in settori produttivi ad alto valore aggiunto come quello alimentare e farmaceutico (Pizzichini et al., 2001).
Questo processo ha consentito contemporaneamente di porre fine al problema ambientale e di valorizzare commercialmente le sostanze contenute nella matrice, compreso il solvente, cioè l’acqua.
Dal processo di frazionamento, partendo dal siero grezzo di caseificio o dalla scotta (residuo della produzione della ricotta), è stato possibile recuperare:
Nell’anno accademico 2005 svolge attività al corso di formazione collegato al progetto di ricerca finanziato da MIUR (PON art. 12 593/2000) n°prot. 12935 dal Titolo “Nuove tecnologie al servizio delle produzioni agroalimentari ecocompatibili con particolare riguardo alla filiera del biologico”, con la collaborazione dell’Università di Napoli facoltà di Agraria Portici prof M. Lorito.
Dal 19 Luglio 2004 al 31 Dicembre 2007 RESPONSABILE ricerca nuovi prodotti Esmalglass SpA (sede di Fisciano Salerno) per i programmi di ricerca agevolati dal MIUR n° prot. 2803 del 06/03/2002 (cointestatari con: Università degli Studi di Napoli “Federico II, facoltà di architettura”,Titolo del progetto:“COTTODRY”) e n° prot. 1159 del 2004(cointestatari con: Università degli Studi di Salerno – Dipt. di Chimica, Titolo del progetto: NEWGLAZES TO FAST FIRED) a valere sul DM 593/2000. Il progetto n° prot. 2803 (che va dal 19 Luglio 2004 al 31 Dicembre 2005) è stato per buona parte dedicato al Trattamento dei reflui del materiale ceramico e vetroso e del suo possibile riutilizzo.
Il presente lavoro ha lo scopo di sintetizzare nuove formulazioni di sistemi vetrosi non tossici, tali da apportare allo smalto che li contenga gli stessi parametri chimico-fisici e le stesse caratteristiche estetiche degli smalti piombici che, anche se tossici per il produttore, per il consumatore e per l’ambiente (ormai la legge impone dei limiti molto bassi in riguardo alla presenza in ppm di presenza del Pb nella stoviglieria e nei materiali ad uso medico), risultano molto apprezzati per le qualità fisiche: fusibilità, potere coprente, aderenza al supporto, brillantezza
Dal 23 febbraio 2008 al 31 Marzo 2012 responsabile attività di ricerche EVRA Srl (Lauria (PZ)) nella Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base.
L’attività di ricerca svolta riguardava due prodotti
Avena Sativa
-sono state compiute diverse prove sperimentali, su impianti scala pilota, con l’obbiettivo di frazionare i costituenti d’interesse dell’avena in base alle loro caratteristiche di polarità e solubilità in differenti veicoli e sistemi di estrazione, utilizzando comunque tecnologie innovative.
In particolare la prima fase ha previsto un’estrazione mediante anidride carbonica in fase supercritica;
mentre nella seconda fase l’esausto derivante dal processo di estrazione con CO2, è stato estratto con sistema dinamico utilizzando come solventi di estrazione acqua, etanolo ed una miscela dei due in rapporto 1\1
Luppolo
- l’attività di ricerca si è sviluppata in due fasi. Una prima fase ha avuto come scopo la creazione di un estratto principale con CO2, mentre nella seconda fase si è proceduto in modo da ottenere due estratti secchi differenti per caratteristiche compositive.
ATTIVITA' DI FORMAZIONE
Conoscenza di tecniche analitiche e strumentali utilizzate durante la propria attività scientifica: analisi mediante FTIR, NMR, HPLC, Raggi X, GC/MS
Esperienza lavorativa - ATTIVITA' DI RICERCA
dal 2013 al 2015 R & DITT srl
tipo di impiego: Consulente CoCoPro
Principale mansione: Responsabile attività di ricerca
Date (da – a) 2008-2012
• Azienda: EVRA Srl
• Opera principale e importo lavori responsabile attività di ricerca, fabbricazione di
prodotti farmaceutici di base.
• Principali mansioni e responsabilità: responsabile attività di ricerca Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base
• Date (da – a) 2004 - 2007
• Nome e indirizzo del datore di lavoro: ESMALGLASS SpA
• Opera principale e importo lavori ricerca nuovi prodotti ceramici, ricerca agevolati dal MIUR n° prot. 2803 del 06/03/2002 e n° prot. 1159 del 2004 a valere sul DM 593/2000
Principali mansioni e responsabilità: Responsabile attività di ricerca
Date (da – a) 2005
• Nome e indirizzo del datore di lavoro: Università degli Studi di Napoli, Facoltà di Agraria
• Opera principale e importo lavori: Progettazione ed analisi
• Tipo di impiego: Consulente in CoCoCo
Date (da – a) 2003
• Azienda: ESMALGLASS SpA
• Opera principale e importo lavori: Corso di formazione dal titolo “Corso di formazione per attività di ricerca nel campo della ceramica e smalti”
• Tipo di impiego: Consulente CoCoPro
• Principali mansioni e responsabilità: Responsabile
• Date (da – a) 2003 - 2004
• Azienda: Tecnoprocess srl centro di ricerche alta specializzazione iscritto nell’albo del MIUR
• Opera principale e importo lavori Attività di laboratorio
• Tipo di impiego Consulente in CoCoPro;
• Principali mansioni e responsabilità: Responsabile
• Date (da – a) 2005
• Azienda: Albatros SpA
• Opera principale e importo lavori: Corso di formazione finanziato da MIUR (art. 9 593/2000) n° prot. 11601 dal Titolo “LEATHER IN SUMMER”
• Tipo di impiego: Consulente CoCoPro
• Principali mansioni e responsabilità: Responsabile attività
Date (da – a) 2001 - 2006
• Azienda: ESSENCES Srl
• Opera principale e importo lavori: Responsabile di Laboratorio
• Principali mansioni e responsabilità: Responsabile
• Date (da – a) 2000
• Azienda: ESSENCES Srl
• Opera principale e importo lavori: Attività di ricerca
• Tipo di impiego: Consulente CoCoPro
• Principali mansioni e responsabilità: Ricercatore Senior
• Date (da – a) 1998 - 2000
• Azienda: Università degli Studi di Salerno
• Opera principale e importo lavori: Attività di ricerca
• Tipo di impiego: Borsa di studio post dottorato
• Principali mansioni e responsabilità: Ricercatore junior