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Pubblicazioni scientifiche

INDICI BIBLIOMETRICI

 

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Pubblicazioni    18     20       25

Citazioni            173   170     261

H-index             8       8         9

 

Pubblicazioni scientifiche

  1. Costantini, F.Branda, A.Buri, R.Fresa. “The effect on Thermal and electrical properties of the addition of Ga2O3to glasses of the Ag2O-P2O5-AgI system”. Physics and Chemistry of Glasses 35 (2) (1994)

 

  1. Branda, A.Costantini, R.Fresa, A.Buri. Conduction activation energies of AgI doped glasses of the system Ag2O-M2O3-P2O5(M=Ga, B). Phys. Chem. Glasses 36(6) (1995) 272.
  2. Fresa, A.Costantini, A.Buri, F.Branda. “Apatite Formation on (2-x)CaO.x/3M2O3.2SiO2glasses (M=La, Y ; 0<x<0.6) in a simulated body fluid”. Biomaterials 16 (1995) 1249

 

  1. Costantini, R.Fresa, A.Buri, F.Branda. “Devitrification behavior of CaO.0.1P2O5.0.9SiO2glass”. Thermochim. Acta. 280 (1996) 237

 

  1. Fresa, A.Costantini, A.Buri, F.Branda. “Effect of the substitution of La2O3for CaO on the Bioactivity of 2.5CaO.2SiO2 glass”. Journal of Biomedical Materials Research 30 (1996) 1010

 

  1. Costantini, F.Branda, R.Fresa, A.Buri. Composition dependent electrical conductivity of (1-y)((1+x)Ag2O.P2O5)yAgI 0.55<y<0.70 (0<x<0.4)”. Phy. And Chem. Glasses 37(5) (1996) 193-5

 

  1. Costantini, R.Fresa, A.Buri, F.Branda. “Thermal properties and devitrification behavior of (2-x)CaO.x/3La2O3.2SiO2glasses”. Silicates Industiel. Tome (1996) LXI 7-8 171.

 

  1. Branda, R.Fresa, A.Costantini, A.Buri. “Bioactivity of 1.25CaO.SiO2glass. An FTIR and X-ray study on powdered samples”. Biomaterials 17 (1996) 2247-2251

 

  1. Costantini, R.Fresa, A.Buri, F.Branda. “Effect of substitution of Y2O3for CaO on the bioactivity of 2.5CaO2SiO2 glass” Biomaterials 18 (1997) 453-458

 

  1. Branda, R.Fresa, A.Costantini. “ An ionic conduction mechanism for the AgI doped glasses of the system Ag2O-B2O3. Phys. Chem. Glasses (1998) 39 (3), 178-80
  2. Buri,, A.Costantini, G.Laudisio, R.Fresa, M.Catauro, F.Branda. “Low temperature synthesis, structure and bioactivity of xCaO.(1-x)SiO2glasses”. Journal of Thermal Analysis, vol.49 (1997)

 

  1. Costantini, G.Laudisio, R.Fresa, M.Catauro, F.Branda. “Low temperature synthesis, structure and bioactivity of 2CaO.3SiO2 glass”. Journal of Sol-Gel Science and Technology 10, 231-237 (1997)

 

  1. Branda, R.Fresa, A.Costantini, . “Thermal properties and devitrification behavior of (2.5-x)CaO.x/3Y2O3.2SiO2glasses”. Thermochimica Acta. 3365 (1997) 1-5

 

  1. Marco Poiana, Rosa Fresa and Biagio Mincione “Supercritical carbon dioxide extraction of bergamot peels. Extraction kinetic of oil and its components”; Flav. and Fragr. Journal 14, 358-366 (1999)
  2. Centore R.,  Fresa R.,  Roviello A.,  Sirigu A., “Liquid crystalline polymorphism in a new class of semiflexible polyesters containing a 2-phenyl-benzoxazolegroup”.:Polymer 34, Issue: 21, November, 1993, pp. 4536-454

 

  1. Ambrosino, R. Fresa, V. Fogliano, S. M. Monti, and A. Ritieni. “Extraction of Azadirachtin A from Neem Seed Kernels by Supercritical Fluid and its evaluation by HPLC and LC/MS” J. Agricultural and Food Chemistry, 2000 vol.47, n° 12, p 5252-5256

 

  1. Acierno, R. Fresa, P. Iannelli, P. Vacca, “Segmented liquid-crystalline polyester with allyl groups as lateral substituents. Synthesis and characterization” Polymer, 41, (2000), 4179-4187

 

  1. Acierno, E. Amendola, S. Concilio, R. Fresa, P. Iannelli, P. Vacca “Synthesis, Characterization, and Molecular Structure of Cross-Linkable Rigid-Rod Liquid Crystalline Polyesters Containing Side Allyl Groups” Macromolecules (2000), 33, 9376-9384

 

  1. Acierno, E. Amendola, R. Fresa, P. Iannelli, P. Vacca, “Crosslinking liquid cristalline polyesters with allyl group as lateral substituent: thermal and UV activation” Polymer 41, (2000), 7785-7792

 

  1. Ambrosino, F.Galvano, V.Fogliano, A.Logrieco, R.Fresa, A.Ritieni, “Supercritical Fluid extraction of Beauvericin from maize” Talanta (the international journal of pure and applied analytical chemistry) 62 (2004) 523-530

 

  1. Autrice di un capitolo di un testo universitario relativo ai “Nuovi materiali ceramici nel progetto innovativo di sistemi di facciate esterne ventilate” della facoltà di Architettuta (Na) a cura di S.Pone e A. Petta , dal titolo “ La Pelle Esterna dell’Edificio”, serie Politecnica, della Maggioli editore, (ISBN 978-88-387-6079-9), (2011), cap. 3.1 (41-51).ISBN 978-88-387-6079-9.

 

  1. Attestato di Brevetto Industriale (classifica C03C) del 09/05/2008 n° 0001391178 “Sistema Vetroso Apiombico Basso Fondente Antiacido per Rivestimenti Vetrosi, Ceramici e Leghe Compatibili”.

 

 

Campi di interessi delle pubblicazioni realizzate

 

 

 - Aspetti generali sul comportamento mesofasico di polimeri contenenti il gruppo 2-fenil benzossazolo.

Nel lavoro P15 è stato mostrato come i polimeri liquido cristallini che presentano mesogeni del tipo ”rod like” ovvero ”a bacchetta rigida”, con struttura completamente aromatica, hanno  una notevole importanza per il loro uso nella manifattura dei materiali, grazie alle eccezionali proprietà meccaniche che essi presentano anche ad alte temperature.

 

 

 

- Caratterizzazione di nuovi monomeri e polimeri funzionalizzati per l’ottenimento di RMO (sistemi reticolari macro-orientati) da polimeri cristallo-liquidi (PLC)

Nei lavori P17, P18, P19 è stato dimostrato come sia possibile ottenere sistemi reticolati partendo da PCL stabili termicamente e quindi processabili a dare manufatti orientati macroscopicamente (fibre). La successiva reticolazione viene condotta per via termica o per irraggiamento con raggi gamma “congelando” la macro-orientazione.

 

 

 

- Sintesi e studio dei materiali vetrosi e vetro-ceramici bioattivi

Nei lavori P3, P5, P7, P8, P9 e P13 l’aggiunta dell’ossido dell’elemento trivalente, Y o La, ha l’effetto di ridurre la bioattività; in particolare l’ossido di ittrio produce, ceteris paribus, le riduzioni maggiori. L’ ammontare massimo di tali ossidi che può essere aggiunto dipende dal contenuto in ossido di calcio del vetro base e cresce con esso.

Nei lavori P11 e P12 i risultati sperimentali suggeriscono che è possibile preparare vetri del sistema binario CaO-SiO2 con la tecnica sol-gel. Il vetro derivato da gel ha una struttura diversa di quello ottenuto per tempra del fuso, in particolare nel primo gli atomi di ossigeno non-a-ponte appaiono distribuiti più uniformemente tra i tetraedri SiO4. E’ possibile tramite tecnica sol-gel ottenere monoliti, ma essi sono caratterizzati da un’elevata porosità che li rende più inclini a cristallizzare con un meccanismo di nucleazione superficiale, il vetro derivato da gel risulta più  bioattivo  del vetro ottenuto per tempra dal fuso.

Nel lavoro P4 è stato dimostrato che i vetri contenenti fosforo possono essere vantaggiosamente utilizzati per ottenere la deposizione di un fosfato di calcio su poly-2 idrossi-etil-metacrilato.

Studi importanti sono stati fatti su composizioni vetrosi contenenti Ag.

 L’impiego dell’ossido di Argento provvede a rendere i vetri che lo contengono dei buoni conduttori ionici (P1, P2  P6, P10)

 

 

 

- Applicazioni dei fluidi supercritici nel settore  agro-alimentare

Lo sviluppo di tecnologie “ pulite” e in particolare l’impiego dei fluidi supercritici  che non lascino tracce indesiderate responsabili, se presenti durante il processo di lavorazione, di gravi rischi alimentari, stanno prendendo piede in ogni Paese tecnologicamente avanzato al fine di ridurre al minimo tali rischi  derivanti dall’utilizzo delle tecnologie classiche di estrazione con solventi. Su tale tecnologia estrattiva SFE (estrazione in supercritico) sono  basati gli studi relativa alle estrazione dell’Azadirachtin A (anticrittogamico naturale) dai semi di Neem ( P16), all’estrazione della Bovaricina (micotossina prodotta da funghi filamentosi, P20), fino all’olio essenziale di Bergamotto dalle bucce del frutto (P14).

 

 

 

- Innovazione tecnologica nei materiali della tradizione (P21)

Sempre più spesso, nel tentativo di definire il panorama del costruire contemporaneo, si analizzano le trasformazioni e i processi innovativi che hanno interessato il settore e che ormai possiamo considerare una costante caratteristica del costruire. L’innovazione tecnologica si applica su vari aspetti del costruire e si realizza attraverso percorsi differenti, tra questi, la ricerca di nuovi materiali  e la sperimentazione di diversi usi di materie prime o prodotti gia noti hanno occupato, nell’evoluzione dei repertori di tecniche a disposizione dei costruttori e dei progettisti, un ruolo assai rilevante.

Nell’azione che l’innovazione tecnologica esercita sul costruire è dunque possibile distinguere due diverse tendenze: la prima tesa alla sperimentazione e all’impiego di nuovi materiali, la seconda all’utilizzo innovativo di materiali tradizionali.

Nella stesura del libro “ La Pelle Esterna  dell’Edificio”, si sottolinea l’importanza dell’uso innovativo di materiali tradizionali, in particolare l’utilizzo del cotto per la realizzazione di facciate ventilate. La facciata ventilata rientra fra quei dispositivi  di climatizzazione passiva in grado di migliorare le prestazioni termo energetiche del manufatto adottata come chiusura esterna verticale, essa consente infatti, notevoli benefici in termini di risparmio energetico.

 

 

 

 Attestato di Brevetto Industriale “Sistema Vetroso Apiombico Basso Fondente Antiacido per Rivestimenti Vetrosi, Ceramici e Leghe Compatibili” (P22)

 La presente invenzione riguarda la formulazione di un flux atossico e antiacido, componente base per l’ottenimento di colori in polvere o in pasta che possano essere usati, nel campo dei rivestimenti di materiali a caldo (quale rivestimenti per il vetro cavo, o durante il processo di decorazione e curvatura di un vetro, o ancora come rivestimento e sigillante di leghe compatibili per coefficiente di dilatazione termico lineare, cioè supporti aventi tale coefficiente compreso tra i 60 e i 100°C-1):

-nei processi di rivestimento che richiedono basse temperature di utilizzo (ovvero con temperature comprese tra 600°C ed i 700°C)

-nei cicli di cottura della tempra

-nella vetrofusione a cicli veloci e a cicli tradizionali.

Allo stato attuale, il mercato offre prodotti altamente tossici, perché contenenti piombo ossido, o molto costosi, in quanto contenenti alte percentuali di zinco ossido e/o bismuto ossido nella formulazione della fritta base.

Scopo dunque della presente invenzione e quello di fornire una nuova base e da essa formulare nuovi colori  apiombici e  più competitivi dal punto di vista per qualità e prezzo per il mercato mondiale.

 

 

Comunicazioni a congressi:

  1. U.Caruso, R.Centore, R.Fresa, A.Roviello, A.Sirigu. “Liquid crystalline polymorphism in new semiflexbile polyesters containing 2-phenyl-benzoxazole group”. 14thInternational Liquid Crystalline Conference June 21-26, 1992 Pisa

 

  1. V.Caruso, R.Centore, R.Fresa, A.Roviello, A.Sirigu. “Mesophasic behavior of new semiflexble polyesters containing a 2-phenyl-benzoxazole group”. European Polymer Federation, Baden- Baden September 27 October 2, 1992

 

  1. R.Fresa, G.Laudisio, A.Costantini, F.Branda, A.Buri. “DTA FTIR and X-ray characterization of bioactive CaO-SiO2glasses”. Atti del convegno XVII CONFERENCE AICAT-GICAT VI meeting GECAT. September 12-16, 1995 Chia Laguna Domus de Maria Cagliari (Italy) p.133

 

  1. F.Branda, A.Buri, R.Fresa,, A.Costantini. “Apatite formation on CaO-M2O3-SiO2glasses (M=La, Y) in a simulated body fluid”. Proceeding of XVI International Congress on Glass vol.5 special glasses. Atti del convegno Chinese Ceramic Society Beijing 1995 vol.5 p.273

 

  1. A.Buri, R.Fresa, G.Laudisio, A.Costantini, M.Catauro, F.Branda. “Mechanism of apatite formation on bioactive CaO-SiO2gel glass and DTA”. The 11th Congress on Thermal Analysis and Calorimetry at University of Pennsylvania Philadelphia, PA, USA August 12-16 1996

 

  1. Buri, A.Costantini, R.Fresa, G.Laudisio, F.Branda. “Effetto della sostituzione di La2O3a CaO sulla struttura e bioattività del vetro di composizione CaO-SiO2” Atti 3° Convegno Nazionale AIMAT Napoli 1996
  2. Costantini, R.Fresa, M.Catauro,, G.Laudisio, F.Branda, A.Buri. “Preparations by means of the sol-gel method of bioactive glass of the system CaO-SiO2” Atti XVII Convegno Nazionale di Calorimetria ed Analisi Termica Pavia 16-19 Dicembre 1996

 

  1. Fresa, P. Iannelli, P. Vacca, “Polimeri cristallino-liquidi Reticolabili a Sistemi Macro orientati” II° Convegno Nazionale dei Docenti delle Facoltà di Ingegneria gruppo C06X Catania 4 e 5 giugno 1999

 

  1. ( Come rappresentante azienda e coautrice pubblicazione relativa) D’Andrea A., Ambrosino P., Fogliano V., Gorgoglione D., Sinesi S. and Ritieni A. A real way to obtain safe biopesticides Workshop “Practice Orientad Results on Use of Plant Extracts and Pheromones in Integrated and Biological Pest Control” Il Cairo (Egypt) 11-12 Febraury 2001

 

  1. ( Come rappresentante azienda e coautrice pubblicazione relativa) Ambrosino P., D’Andrea A., Fogliano , Gorgoglione D., Mariani S., Ritieni A. and Sinesi S. Innovative technologies to produce biopesticides Workshop “Practice Orientad Results on Use of Plant Extracts and Pheromones in Integrated and Biological Pest Control” Il Cairo (Egypt) 11-12 Febraury 2001

 

 

Campi di interesse delle pubblicazioni realizzate

Campi di interessi delle pubblicazioni realizzate

 

 

 

 - Aspetti generali sul comportamento mesofasico di polimeri contenenti il gruppo 2-fenil benzossazolo.

Nel lavoro P15 è stato mostrato come i polimeri liquido cristallini che presentano mesogeni del tipo ”rod like” ovvero ”a bacchetta rigida”, con struttura completamente aromatica, hanno  una notevole importanza per il loro uso nella manifattura dei materiali, grazie alle eccezionali proprietà meccaniche che essi presentano anche ad alte temperature.

 

 

 

- Caratterizzazione di nuovi monomeri e polimeri funzionalizzati per l’ottenimento di RMO (sistemi reticolari macro-orientati) da polimeri cristallo-liquidi (PLC)

Nei lavori P17, P18, P19 è stato dimostrato come sia possibile ottenere sistemi reticolati partendo da PCL stabili termicamente e quindi processabili a dare manufatti orientati macroscopicamente (fibre). La successiva reticolazione viene condotta per via termica o per irraggiamento con raggi gamma “congelando” la macro-orientazione.

 

 

 

 

- Sintesi e studio dei materiali vetrosi e vetro-ceramici bioattivi

Nei lavori P3, P5, P7, P8, P9 e P13 l’aggiunta dell’ossido dell’elemento trivalente, Y o La, ha l’effetto di ridurre la bioattività; in particolare l’ossido di ittrio produce, ceteris paribus, le riduzioni maggiori. L’ ammontare massimo di tali ossidi che può essere aggiunto dipende dal contenuto in ossido di calcio del vetro base e cresce con esso.

Nei lavori P11 e P12 i risultati sperimentali suggeriscono che è possibile preparare vetri del sistema binario CaO-SiO2 con la tecnica sol-gel. Il vetro derivato da gel ha una struttura diversa di quello ottenuto per tempra del fuso, in particolare nel primo gli atomi di ossigeno non-a-ponte appaiono distribuiti più uniformemente tra i tetraedri SiO4. E’ possibile tramite tecnica sol-gel ottenere monoliti, ma essi sono caratterizzati da un’elevata porosità che li rende più inclini a cristallizzare con un meccanismo di nucleazione superficiale, il vetro derivato da gel risulta più  bioattivo  del vetro ottenuto per tempra dal fuso.

Nel lavoro P4 è stato dimostrato che i vetri contenenti fosforo possono essere vantaggiosamente utilizzati per ottenere la deposizione di un fosfato di calcio su poly-2 idrossi-etil-metacrilato.

Studi importanti sono stati fatti su composizioni vetrosi contenenti Ag.

 L’impiego dell’ossido di Argento provvede a rendere i vetri che lo contengono dei buoni conduttori ionici (P1, P2  P6, P10)

 

 

 

 

 

- Applicazioni dei fluidi supercritici nel settore  agro-alimentare

Lo sviluppo di tecnologie “ pulite” e in particolare l’impiego dei fluidi supercritici  che non lascino tracce indesiderate responsabili, se presenti durante il processo di lavorazione, di gravi rischi alimentari, stanno prendendo piede in ogni Paese tecnologicamente avanzato al fine di ridurre al minimo tali rischi  derivanti dall’utilizzo delle tecnologie classiche di estrazione con solventi. Su tale tecnologia estrattiva SFE (estrazione in supercritico) sono  basati gli studi relativa alle estrazione dell’Azadirachtin A (anticrittogamico naturale) dai semi di Neem ( P16), all’estrazione della Bovaricina (micotossina prodotta da funghi filamentosi, P20), fino all’olio essenziale di Bergamotto dalle bucce del frutto (P14).

 

 

 

- Innovazione tecnologica nei materiali della tradizione (P21)

Sempre più spesso, nel tentativo di definire il panorama del costruire contemporaneo, si analizzano le trasformazioni e i processi innovativi che hanno interessato il settore e che ormai possiamo considerare una costante caratteristica del costruire. L’innovazione tecnologica si applica su vari aspetti del costruire e si realizza attraverso percorsi differenti, tra questi, la ricerca di nuovi materiali  e la sperimentazione di diversi usi di materie prime o prodotti gia noti hanno occupato, nell’evoluzione dei repertori di tecniche a disposizione dei costruttori e dei progettisti, un ruolo assai rilevante.

Nell’azione che l’innovazione tecnologica esercita sul costruire è dunque possibile distinguere due diverse tendenze: la prima tesa alla sperimentazione e all’impiego di nuovi materiali, la seconda all’utilizzo innovativo di materiali tradizionali.

Nella stesura del libro “ La Pelle Esterna  dell’Edificio”, si sottolinea l’importanza dell’uso innovativo di materiali tradizionali, in particolare l’utilizzo del cotto per la realizzazione di facciate ventilate. La facciata ventilata rientra fra quei dispositivi  di climatizzazione passiva in grado di migliorare le prestazioni termo energetiche del manufatto adottata come chiusura esterna verticale, essa consente infatti, notevoli benefici in termini di risparmio energetico.

 

 

 

 Attestato di Brevetto Industriale “Sistema Vetroso Apiombico Basso Fondente Antiacido per Rivestimenti Vetrosi, Ceramici e Leghe Compatibili” (P22)

 

La presente invenzione riguarda la formulazione di un flux atossico e antiacido, componente base per l’ottenimento di colori in polvere o in pasta che possano essere usati, nel campo dei rivestimenti di materiali a caldo (quale rivestimenti per il vetro cavo, o durante il processo di decorazione e curvatura di un vetro, o ancora come rivestimento e sigillante di leghe compatibili per coefficiente di dilatazione termico lineare, cioè supporti aventi tale coefficiente compreso tra i 60 e i 100°C-1):

-nei processi di rivestimento che richiedono basse temperature di utilizzo (ovvero con temperature comprese tra 600°C ed i 700°C)

-nei cicli di cottura della tempra

-nella vetrofusione a cicli veloci e a cicli tradizionali.

Allo stato attuale, il mercato offre prodotti altamente tossici, perché contenenti piombo ossido, o molto costosi, in quanto contenenti alte percentuali di zinco ossido e/o bismuto ossido nella formulazione della fritta base.

Scopo dunque della presente invenzione e quello di fornire una nuova base e da essa formulare nuovi colori  apiombici e  più competitivi dal punto di vista per qualità e prezzo per il mercato mondiale.

  • Informazioni sull'autore: PhD Fresa Rosa

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